Dopo due anni di quasi totale assenza, stanno finalmente ripartendo le fiere di settore, gli stand si ripopoleranno e si potrà tornare a guardarsi negli occhi e stringersi le mani in reali incontri di business.
Felici di questo atteso ritorno e freschi dalla partecipazione ad una fiera dedicata alla subfornitura meccanica, oggi vorremmo parlare proprio dell’importanza di essere presenti alle fiere di settore.
Partiamo quindi da un concetto base: con quale scopo sono nate le fiere settoriali?
Le fiere di settore esistono da moltissimi anni e da sempre hanno la medesima funzione, ovvero dare alle aziende la possibilità di mostrarsi e farsi conoscere dai potenziali clienti, quindi in breve una grande opportunità di crescita.
Come ben sappiamo però, negli ultimi anni il web ed il digitale hanno ampliato le loro potenzialità, andando ad assolvere gran parte dei compiti sino a quel momento legati alla sola fiera. Pensiamo ad esempio agli incontri B2B virtuali, alle vetrine online o ai canali marketing digitali.
Nonostante i passi da gigante in campo digitale, le aziende non hanno comunque intenzione di rinunciare alle fiere. E questo perché?
Beh, questo perché ancor oggi le fiere hanno dei punti di forza e caratteristiche che il digitale non potrà mai eguagliare. Stiamo parlando dell’incontro fisico, del contatto reale faccia a faccia col potenziale cliente, dell’aspetto umano di una negoziazione, del parlare vis à vis davanti all’interlocutore, rispondendo a voce ferma alle sue domande, obiezioni, curiosità, ed interessi, e, non da ultime, le sensazioni ed impressioni.
E noi siamo sicuramente testimoni di queste potenzialità ed opportunità, proprio perché alle fiere di settore abbiamo preso contatto con quelli che da 10 anni o più sono ancora fra i nostri principali clienti partner.
Abbiamo quindi deciso di riassumere i nostri 25 anni di fiere di settore in Italia ed all’estero in una pagina dedicata, con tanto di foto di repertorio: BERMEC, 25 ANNI DI FIERE